I poteri del tempo non sopportavano che l'idea del bene dei condannati, indicasse un mondo migliore del mondo dove loro erano potenti. Solo per questo sono stati uccisi.
Il problema c’è; è inutile nasconderlo; e non basta condannare o moralizzare. C’è qualcosa di più profondo da considerare. Nelle comunità umane tende a realizzarsi una scissione sempre più radicale tra il “popolo” e le élites politico-culturali.
"Il libro-reportage di Luca Greco fa luce sulle realtà di segregazione viste attraverso l'obiettivo della sua macchina fotografica." Articolo di Cecilia Gallotta su www.estense.com
"Nel volume dell'abruzzese Michele Meomartino l'idea della cucina come scelta morale ed etica. Un libro a metà strada tra saggio mistico-filosofico e ricettario di cucina popolare."
DALLE STELLE IN POI: la recensione di Giovanni Liberato per I Fatti Capitali. "La meravigliosa e semplice religiosità che pervade le pagine è descritta in introduzione: «Eppure… io non mi possiedo». Giuliani si pone le più antiche domande di senso dell’umanità pensante, incentrate sui perché dell’esistenza. Una prima risposta guida l’abbandono alle forze superiori: «Il mio essere mi sovrasta e mi sfugge»."
"Racconti" di Chiara Marena è al primo posto nella classifica "Best of 2020: nuove scoperte" di Storie a catinelle. "Scherzi e velleità da recensore a parte, la raccolta è uno scritto di spessore e Chiara Marena un’autrice interessante. Lo stile fresco, le trovate comiche e la narrazione continuamente sospesa tra verosimiglianza e assurdo, la capacità di far sorridere e di far riflettere nel giro di una pagina sono doti rare e apprezzabili, soprattutto negli autori emergenti."
"L’olio è simbolo trascendente ma anche fortemente legato al quotidiano. Il grano – il pane – sale dalla terra; l’oliva, in quanto frutto, scende dall’alto, anche religiosamente inteso." Il commento di Franco Palmieri durante la diretta della presentazione del libro di Marilisa Laudadio e Franca Angerosa.
Se l'uomo non fosse più servo della vittoria, come è stato finora, avremmo forse l'Übermensch di cui parlava Nietzsche. Avremmo forse un angelo, un santo, un saggio. Avremmo forse un dio, ma non l'uomo che conosciamo.